domenica 30 novembre 2014

Feste di Luce



Dedico questo post soprattutto ai miei colleghi per condividere alcune risorse.
Per primo  questo semplice ebook che potete, scaricare,stampare, proiettare, rielaborare...L'ebook è stato realizzato  circa un anno fa durante un corso di auto-aggiornamento. Avrei voluto riscrivere gli articoli ma il corso puntava su altro e il tempo non c'è stato.  Anche se  libro non è particolarmente  interattivo, esso vi offre  link interessanti con video e proposte per attività creative da proporre in classe. Oltre a questo ebook è stato realizzato un blog dedicato totalmente al tema delle Feste di Luce. Insieme  possano diventare risorse  preziose per affrontare la Feste del Natale in chiave interculturale. 






Segui la bacheca feste di luce di Astrid su Pinterest.

martedì 25 novembre 2014

Imparare a Pensare

Piccola Storia Digitale  











Ho  trovato  questo  video grazie al contributi di Cathleen. I social network possano dare un prezioso contributo. Riesco a trovare spesso delle risorse originali  grazie   alla condivisione dei miei colleghi nella Rete. E' STATO IMPOSSIBILE NON VOLER CONDIVIDERE CON I MIEI ALUNNI UN DOCUMENTO COSI'  BELLO.



Ultimante sono in ricerca dei video brevi particolari visto che sto introducendo per un attività  nuova : IMPARARE A PENSARE. durante quest' attività ci cercano domande per imparare a  costruire delle risposte insieme.  E' importante che le domande siano universali, aperte...
 Alcuni anni fa ho fatto un corso di aggiornamento  di Filosofia per Bambini. L'argomento non mi ha mai lasciato e sono sempre più convinta che è una delle strade sulla quale  si deve puntare nel rinnovamento della scuola. Ho iniziato una ricerca in rete, sto confrontando varie scuole di pensiero e sto cercando una modalità semplice ed efficace per introdurre  quest'esperienza in classe.  In Yurls ho creato una pagina dove ho raccolto le risorse più significative per me e sulle quali ho iniziato a  lavorare. Yurls Imparare a Pensare


Ti ricordi un momento in cui hai vissuto un esperienza di coraggio? Dove eri? Cosa hai sentito...come descrivesti  la sensazione del coraggio? Quando si sente il coraggio, ci sono anche altre sentimenti/ sensazioni che l'accompagnano?




 Alla fine della lezione è stato chiesto ad  ogni ragazzo di scrivere con il pennarello rosso dietro il foglietto della sua  bici con non più di 5 parole:  "una cosa che ho  imparato oggi".






Anche la maestra aveva un 'suo biglietto' e lei ha scritto:

"Ammetto che mi costa ogni volta coraggio. Coraggio a partire dalle domande dei ragazzi. Mi costa coraggio a non sottovalutarmi e a fidarmi delle mie conoscenze e degli itinerari  preparati in anticipo. Mi costa coraggio a lasciarli apparentamene da parte per APRIRMI E ABBANDONARMI mettendomi in ascolto di quello che vivono i miei alunni.
Ma so che lo devo fare perchè solo così riesco ad CONOSCERE I MIE ALUNNI. Questi momenti sono  per me il luogo da dove partire per costruire insieme un itinerario basato sulle Competenze di Vita".







 "Non si impara dalla tecnologia, come non si impara dall'insegnante. Si impara attraverso il pensiero: pensando a cosa si sta facendo o alle cose in cui si crede, a cosa altri hanno fatto o sulle cose in cui altri credono, pensando al processo che il pensiero svolge. Il pensiero media l’apprendimento. L’apprendimento è il risultato del pensiero


David Jonassen





Giochi di Pensiero

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Abbiamo imparato a pensare Dio, nel piccolo...stiamo imparando a distinguere l'immagine dal concetto e così a toccare con un dito quello che pensiamo.


 REALIZZATO CON LA CLASSE QUARTA


L'Amore è come....La mamma è come...Dio è come. Ho visto che l'uso di Haiku Deck si presta molto e che i ragazzi erano entusiasti  di risultati. Questa presentazione è la nostra prima prova ora tocca ai ragazzi da casa a cominciare a fare 'amicizia' con questo strumento che fra altro  è facile da usare. Cosa un po' più difficile  ma utile come esercitazione anche di ricerca è trovare un immagine veramente comunicativa.
Abbiamo provato a cercare le immagini cambiando spesso le parole. Per esempio:
Luce - lampada. scintilla, raggio, lampione, candela etc.
Cielo -.nuvola,orizzonte,luna,stelle...
Gioia - festa, bambini, birthday, palloncini, muffin....

Non solo con l'aiuto di Google traduttore possiamo digitare anche parole in lingue diverse.
Ci siamo accorti che anche in questo caso troviamo  tante immagini diverse.
Non sempre utilizzo le immagini suggerite da Haiku DecK, si possano anche creare, possiamo usare le nostre foto ( attenti proteggiamo sempre la privacy nostra e quella degli altri!). Esistono anche siti che mettono a disposizione immagini gratis senza copyright come PIXABAY, dopo aver scaricato le foto sul nostro device ( strumento digitale) possiamo usarli perla nostra presentazione Haiku. 
Cosa aspettate fatevi un account gratis e cominciate a condividere le vostre idee, create una presentazione per ricordarvi qualche concetto un po' difficile. Se decidete di salvare la presentazione online e quindi di condividerla con altre persone avete la possibilità di inserire molte diapositive altrimenti vi dovete accontentare di una presentazione di 6 diapositive. Buon Divertimenti !



APPROFONDIMENTI DELLO STRUMENTO DIGITALE



IMPARARE A STUDIARE UTILIZZANDO HAIKU DECK


Religione - Created with Haiku Deck, presentation software that inspires

L' haiku deck qui sopra è stato realizzata insieme con una classe quarta. Siamo partiti da una pagina del libro di testo e abbiamo cercato di cercare una semplice presentazione che ci potesse aiutare a ricordare la definizione della parola 'religione'.
Possiamo fare tante cose con Haiku Deck altri due esempi molto semplici;Il primo è stato realizzato alla fine dell'anno scolastico per salutare i bambini. Il  secondo è il risultato di  un esercizio per imparare ad usare lo strumento. Alunni di una classe quinta hanno descritto il loro gruppo classe.

SALUTO FINE ANNO


Cari Bambini - Created with Haiku Deck, presentation software that inspires

DESCRIVIAMO LA NOSTRA CLASSE


Che Quinta - Created with Haiku Deck, presentation software that inspires


domenica 23 novembre 2014

Kippà




Questa settimana abbiamo costruito la kippà, il cappellino piccolo che portano gli ebrei. 
I "nostri fratelli maggiori " gli ebrei, portano questo cappellino  ricordandosi che per essere felici bisogna stare sotto la mano del Signore (Adonai). Quando si osserva la LEGGE (TORAH)  Adonai ti protegge. Rispettare "le dieci parole", i comandamenti per l'Ebreo è una gioia e un onore, vuole dire appartenere al Popolo del Signore.   










Abbiamo cantato "Gesù a dodici anni" e ricordato la volta che egli andò a trovare i dottori al Tempio di Gerusalemme. Ovviamente abbiamo ricordato ogni cosa con l'aiuto delle nostre matite ricostruendo il percorso sul nostro quaderno. E come si vede abbiamo trovato anche un posticino per la kippà.

Provate ad ascoltare la canzone qui.

Presepi di Pasqua


Auguriamo a Tutti Giorni Speciali...

Il Sepolcro è Vuoto ...che il mistero della Fede possa riempire tutti vuoti... di chi è in ricerca...di chi ha perso l'Amato, di chi vive nell'incertezza, di chi è stanco e ha bisogno di conforto e di speranza...






















I Presepi Pasquali sono di origine e tradizione prevalentemente tedesca. 
Sono rappresentazioni scenografiche della Passione di Cristo, simili alla Via Crucis.
Nel mese di aprile nel 2014 sono state messe a disposizione della Pro Loco di Martellago, undici scenografie sacre della Settimana Santa realizzate dall'autore italiano Francesco Bonvissuto.

Studiare Insieme




Chi dice che sono i genitori che fanno i compiti al posto dei figli? In quest'attività hanno imparato sia madre che figlia. E non solo si sono anche divertite! Grazie della vostra bella collaborazione.

L'Amico Charlie

"Quando ho cominciato ad amarmi..."  Charlie Chaplin 




Vorrei dedicare questo articolo trovato nel web a tutti gli alunni che sono passati dalla nostra scuola e a chiunque sente il  bisogno di un po' di fiducia.
Per tutti  le  Competenze per la Vita !

Buona Settimana! Maestra Astrid

Charlie Chaplin, attore londinese di fama mondiale (generalmente ricordato per la sua interpretazione di Charlot), si esprime di seguito con un testo bellissimo sull'amore per sé stessi e per gli altri, che sta alla base del piacere di vivere e dell'armonia con ciò che circonda l'uomo. 
Bellissimi riferimenti all'autenticità, al rispetto, alla maturità, alla fiducia in sé stessi, alla semplicità, all'amore, alla modestia, alla realizzazione, alla saggezza del cuore, alla vita che fanno riflettere ed edificano.
Per chi fosse interessato, qui si rimanda al sito ufficiale di Charlie Chaplin











Non appena ho cominciato ad amarmi ho trovato che le emozioni che mi facevano soffrire come l’angoscia sono solo sintomi di comportamenti che vanno contro la mia propria verità.

 Oggi, io so che questa è “autenticità”.

Non appena ho cominciato ad amarmi ho capito quanto può offendere forzare i nostri desideri su un’altra persona, anche quando non è il giusto momento e quando la persona non è pronta, e anche quando quella persona sono io.


Oggi lo chiamo “rispetto”.




Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di desiderare una vita differente, ed ho potuto vedere che tutto quanto mi circondava mi invitava a crescere.

Oggi la chiamo “maturità”.




Non appena ho cominciato ad amarmi ho capito che ad ogni circostanza sono nel posto giusto al momento giusto, e che tutto succede nel momento esatto; in questo modo posso rimanere calmo.

Oggi la chiamo “fiducia in sé stessi”.


Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di sprecare il mio tempo, ho smesso di progettare grosse imprese. Oggi faccio solo ciò che mi porta gioia e felicità, solo ciò che amo fare e le faccio a modo mio e con i miei tempi.

Oggi la chiamo “semplicità”.


Non appena ho cominciato ad amarmi mi sono liberato di tutto ciò che non è buono per la mia salute: cibo, persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi porta giù e lontano dal mio Sé. Questa attitudine dapprima la chiamavo un sano egoismo…

Oggi la chiamo “amore per sé stessi”.


Non appena ho cominciato ad amarmi ho smesso di provare ad essere sempre corretto, e da allora sbaglio di meno.

Oggi ho scoperto che questa è “modestia”.


Non appena ho cominciato ad amarmi ho rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi per il futuro. Adesso, vivo solo per il presente, qualsiasi cosa succeda.

Oggi vivo giorno per giorno, e la chiamo “realizzazione”.


Non appena ho cominciato ad amarmi ho riconosciuto che la mia mente può disturbarmi fino a farmi stare male. Da quando l’ho connessa al mio cuore, la mia mente è diventata mia alleata.

Oggi la chiamo “saggezza del cuore”.


Non abbiamo più bisogno di aver paura delle discussioni, dei confronti o di ogni altro tipo di problemi con noi stessi o con gli altri. Anche le stelle collidono, e dal loro scontro nascono nuovi mondi.

Oggi io la chiamo “vita”!


Charlie Chaplin

Costruiamo Ponti





Competenze di Vita


'LIFE SKILLS' OVVERO COMPETENZE DI VITA


Non servono  sempre tante parole per insegnare  le cose essenziali della vita ...oggi abbiamo fatto esperienza...e poi ci siamo confrontati...abbiamo vissuto un momento forte...e...quando lavoreremo insieme durante quest'anno scolastico ci faremo forti dell'esperienza di oggi.

Ragazzi siete stati 
e sarete  forti!
Buon Anno Scolastico
Maestra Astrid






sabato 22 novembre 2014

Credo




11 Puntate una spiegazione incredibilmente profondo e accurato del Credo attraverso i mosaici di Monreale da Padre Innocenzo Gargano, Monaco Camaldolese. Probabilmente  non per i nostri ragazzi ma per puro  piacere e formazione personale. 

mercoledì 19 novembre 2014

Il Segreto di una Tribù




Con i ragazzi della classe Quinta abbiamo nelle ultime due settimane approfondito la Storia di San Francesco. Siamo alla conclusione e visto la partecipazione così entusiasta da parte dei ragazzi la maestra Astrid ha  pensato di auto organizzare un mini- concorso per gioco! Un concorso con la votazione online! Vi raccomandiamo l'onestà. Considerate questo spazio come il nostro "playground" (giardino giochi).
Dove desideriamo fare crescere  i nostri ragazzi sviluppando competenze di vita. Competenze sociali. 
Oggi vorremmo dare spazio alla condivisione, l'analisi critica e l'onestà.  Tutti possano votare anche voi, sperando che posso vincere prima di qualsiasi disegno il valore del RISPETTO. Grazie! Troverete il tool per la votazione nel prossimo post.



Ormai le votazioni si sono concluse. Abbiamo ridiscusso in classe in mecanissmi della votazione. Siamo tutti d'accordo che molti compagni avrebbero meritato di vincere. Tutti siamo contenti per il vincitore. Ci ha colpito però la frase di una compagna: " Io non ho amici e parenti digitali. Nessuno e' riuscito a votarmi." Da questa frase nasce una domanda che vorrei rivolgere a tutti.

 Secondo voi è importante in un prossimo futuro riuscire tutti a gestire meglio gli strumenti digitali!
Sentite il bisogno di una alfabetizzazione digitale? 

in ogni caso il gioco è stato divertente e tutta la classe si è sentita coinvolta. Stiamo lavorando per sentirci più gruppo ogni giorno. Tifando gli uni per gli altri. 
Dai, anche voi genitori, fatevi insegnare dai vostri figli e giochiamo insieme la prossima volta.



lunedì 3 novembre 2014

The Bike



Piccola Storia Digitale

Impariamo a fare Grandi  Domande Domande Universali, Domande Aperte Domande con cui costruire risposte Insieme


PRIMA PARTE


ESPERIENZA  DI CLASSE


Ho  trovato  questo  video grazie al contributi di Cathleen.
 I social network possano dare un prezioso contributo. Personalmente trovo spesso delle risorse originali  grazie   alla condivisione dei miei colleghi nella Rete.
IMPOSSIBILE NON VOLER CONDIVIDERE CON I PROPRI ALUNNI UN DOCUMENTO COSì BELLO.
Ultimante sono in ricerca dei video brevi particolari visto che sto introducendo per introdurre l'attività  : IMPARARE A PENSARE.
 Alcuni anni fa ho fatto un corso di aggiornamento  di Filosofia per Bambini. L'argomento non mi ha mai lasciato e sono sempre più convinta che è una delle strade sulla quale  si deve puntare nel rinnovamento della scuola. Ho iniziato una ricerca in rete, sto confrontando varie scuole di pensiero e sto cercando una modalità semplice ed efficace per introdurre  quest'esperienza in classe.  In Yurls ho creato una pagina dove ho raccolto le risorse più significative per me e sulle quali ho iniziato a  lavorare.



Creato con Tagxedo : Abbiamo caricato un immagine di una bici e inserito le parole sintetiche dei bambini.  Un modo diverso per   visualizzare il  Brainstorm di classe.






 Gioco di parole  ( per riscaldare i muscoli del cervello)

Cosa è il coraggio? Dillo con un immagine, che idea ti viene, magari un colore?

 Disegna una bici ( hai tre minuti, non importa che sia bello o  perfetto! basta che sembra una bici.)

 Scrivi una tua difficoltà   (una cosa che ti costa fatica...vicino alla bicicletta disegnata.)
E' importante conoscere le proprie difficoltà, ma non è facile a dare un nome alle nostre difficoltà, Spesso dietro a quello che si sembra difficile si nasconde una difficoltà più grande ed importante. Quando lì conosciamo diventa più semplice superarli. la discussione è stato utile anche perché i bambini si sono resi conto che spesso non sono da soli a sentire una determinata difficoltà. La condivisione delle proprie fatiche ha unito di più il gruppo classe.



Immagina

Ti ricordi un momento in cui hai vissuto un esperienza di coraggio? Dove eri? Cosa hai sentito...come descrivesti  la sensazione del coraggio? Quando si sente il coraggio, ci sono anche altre sentimenti/ sensazioni che l'accompagnano?


 Alla fine della lezione è stato chiesto ad  ogni ragazzo di scrivere con il pennarello rosso dietro il foglietto della sua  bici con non più di 5 parole:  "una cosa che ho  imparato oggi".


Anche la maestra aveva un 'suo biglietto' e lei ha scritto:

"Ammetto che mi costa ogni volta coraggio. Coraggio a partire dalle domande dei ragazzi. Mi costa coraggio a non sottovalutarmi e a fidarmi delle mie conoscenze e degli itinerari  preparati in anticipo. Mi costa coraggio a lasciarli apparentamene da parte per APRIRMI E ABBANDONARMI mettendomi in ascolto di quello che vivono i miei alunni.
Ma so che lo devo fare perchè solo così riesco ad CONOSCERE I MIE ALUNNI. Questi momenti sono  per me il luogo da dove partire per costruire insieme un itinerario basato sulle Competenze di Vita".

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VIDEO IN ENGLISH OF OUR LITTLE  LEARNING ACTIVITY


For my colleagues at the Mooc 5 habits... I wrote a different post

I asked my pupils to draw a bicycle  e write some of their difficulties in life along the bicycle.Then they turned around   the paper  and  wrote with few words a significant experience in their life of courage      ( place, experiences, feeling or emotions)During the lesson I always make some photo's ( you never know) so afterwards I had material for the slideshow. At the end of the lesson with a red pencil every student wrote some few words telling what he learned to day. (You see it in the slideshow) Another time I learned that is good to look at your class and change program sometimes. Today we learned so much and in a very natural way. even if and the end for an moment I recognized my self in the last part of the video.

No day without failling!
 Unfortunately we don't have any (!) possibility to involve the children in making slideshows together at school. I tried to do in  the last years but it's too complicated. At the first place there is the teacher - pupil/ clas relation. Obsolete technology,  bad internet connection and no interactive school board (at least i could show the children and do so things together and at home they could go on) Often I bring my own devices and let the children use them. In an other school where I 'am working at least we have one multimedia whiteboard. Together with a colleague we started a blog as a multimedia playground at Silvelle. The blog became useful connection between school and house. The students can write a post for the blog at home.