martedì 8 novembre 2016

San Martino

Chi era San Martino?

 Martino è  nato da genitori romani nel 316 circa a Sabaria nell’attuale Ungheria. E’ uno dei primi santi non martire della chiesa cattolica ma venerato anche nella chiesa ortodossa e copta. Si celebra la sua festa, l’11 di novembre, giorno dei suoi funerali a Tours.


Su San Martino si raccontano molte leggende. 
La più famosa è questa: 
Quando Martino era ancora un soldato, ebbe la visione che diverrà l’episodio più narrato della sua vita. Si trovava alle porte della città di Amiens con i suoi soldati quando incontrò un mendicante seminudo. 
D’impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante. Immediatamente il sole si mise a scaldare come in estate. Quella notte sognò che Gesù Cristo si recava da lui e gli restituiva la metà di mantello che aveva condiviso. Udì Gesù dire ai suoi angeli

“Ecco qui Martino, il soldato romano che non è battezzato, egli mi ha vestito.” 
Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro. Il mantello miracoloso venne conservato come reliquia, ed entrò a far parte della collezione di reliquie dei Re Merovingi dei Franchi. 
Il sogno ebbe un tale impatto su San Martino, che si fece battezzare il giorno seguente e divenne cristiano. Decise di lasciare l’esercito e divenne un monaco nei pressi della città di Tours.  FONTE

Nella presentazione seguente, realizzato con Prezi possiamo vedere e leggere in  modo dettagliato, piacevole e preciso tutta la storia di San Martino. Ringraziamo l'autore Giorgio Figura per averla reso pubblico e reso condivisibile! 


  

La notte dell’11 novembre i bambini nei paesi del nord Europa passano  di porta in porta, avvolte visti da poverelli, per chiedere caramelle cantando delle canzoni tipiche in cui chiedono l’elemosina. I  video qui sotto mostra un canto di san martino in tedesco che volendo potete imparare. ( i nostri alunni, l'hanno fatto!)



Cantiamo Insieme


SAN MARTINO NEL BLOG DELLA MAESTRA CLEMMY

SAN MARTINO YURLS


SAN MARTINO

Nella nebbia fitta fitta, ogni bimbo ha paura
Anche il cielo si oscura e la notte presto vien
Se mi trovo per la strada, io accendo il lumicino
Che il prode San Martino ha donato ogni bambino
San Martino, cavaliere, ti ringrazio per la luce
Che per strada mi conduce e mi illumina il cammin
Nell’ampio cielo le stelle brillan come fiammelle;
io, piccolo bambino quaggiù,
rivolgo gli occhi al ciel lassù.




IO PORTO LA MIA LANTERNA

Io porto la mia lanterna,
 la porto sempre con me
In cielo brillano le stelle
 e qui Lei arde per me
Col lumicin io vo’ in cammin,
 rabimmel rabammel rabum
Ad uno ad uno ce ne andiamo piano piano
Su bimbi a casa torniam, su bimbi a casa torniam.

LANTERNA
Lanterna che brilli nella notte scura
Dimmi dove andare, dimmi dove andar
Senza luce nel buio, non posso restar
Lanterna, lanterna.

E poi realizziamo questa lanterna
servono la carta da forno
un bicchiere di vetro da yogurt
un lumino






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